Avvicinarsi alle due ruote non è difficile come possa sembrare però procurarsi il mezzo adatto a noi non è semplicissimo e, per semplificarvi la scelta, consiglio di dare l’esame della patente con la moto della scuola guida. Dal punto di vista economico ci alleggeriremo il portafoglio di circa 100 € (50 per l’esame + 25 due guide) ma affronteremo la prova senza il timore di rovinare il nuovo acquisto!
Il mezzo adatto per l’esame deve avere almeno 35 Kw di potenza ed avere il cambio meccanico, se utilizzerete uno scooter la vostra patente sarà valida solo per mezzi con il cambio automatico!!
Nella scelta della vostra futura due ruote è molto importante prediligere la maneggevolezza e l’agilità e posizione di guida comoda a scapito della potenza. Riguardo le tipologie vi sconsiglio di buttarvi subito sulle sportive perché anche ad andature moderate sono molto impegnative e con una posizione di guida scomoda. Meglio mettersi comodi per imparare no?
Partire e fermarsi
Prima di tutto scegliamo una zona tranquilla per iniziare, lontano da traffico e da ostacoli e ben pavimentata,un grosso parcheggio per esempio…
Disinserire il bloccasterzo e montare in sella dalla parte del cavalletto, una volta sollevato il mezzo in posizione chiudiamo in cavalletto e, prima di mettere in moto il motore prendiamo un po’ di confidenza con i comandi e troviamo la corretta posizione in sella.Per avviare il motore tirare fino in fondo la frizione e premere il pulsante di accensione, rilasciare la frizione dopo aver verificato che la spia “N” (neutral o folle) sia accesa. Per partire correttamente tiriamo prima la frizione e poi inseriamo la prima marcia. Accelerare un poco e rilasciare delicatamente la frizione. Procedete piano in modo da poter trovare la posizione corretta di mani piedi e schiena per poi usare con cautela i freni e poi la frizione per fermarvi e mettere i piedi a terra. Per il momento esercitatevi nelle partenze e non preoccupatevi di mettere in folle. Una volta acquisita sufficiente pratica è il momento di partire, fermarsi e mettere in folle. Ripetere fino ad avere imparato per benino la lezione in al passo successivo prevede di ingranare la seconda marcia e proseguire a velocità costante per accrescere l’equilibrio e la postura corretta. Quando anche fermarsi e mettere in folle non è un problema vuol dire che siete pronti per la lezione successiva!
Prestare attenzione a:
Non salire in sella dalla parte opposta al cavalletto, rischiate di farla cadere da ferma!
Non invertire la sequenza accelerando prima di tirare la frizione e inserire la marcia, rischio di danneggiamento del cambio!
In curva
Approfittando del fatto che siamo ancora nel nostro piazzale al riparo dal traffico esercitiamoci a curvare per le prime volte sfruttando, se presente, la segnaletica orizzontale per simulare una curva.
curva veloce |
curva stretta |
Partite correttamente ingranare la seconda marcia e descrivere una curva molto larga mantenendo la velocità costante. Se vi viene paura di cadere e mettere i piedi a terra sarà necessario eseguire l’esercizio molte volte prima di tracciare delle curve più strette ed andatura inferiore; l’obbiettivo dell’esercitazione è stare in equilibrio ed impartire la giusta direzione al mezzo. Dopo avere conseguito anche questo obbiettivo è necessario capire come svoltare in prima a bassa velocità, girare con cautela il manubrio ed compensare dalla parte opposta con il busto e la testa, con lo sguardo rivolto verso dove andrete.
Le immagini possono essere più chiare della spiegazione…
Più facile di quanto sembra, non trovate?
Prestare attenzione a:
Non tirare la frizione in curva!
Non frenare in curva!
Non percorrere la curva in folle! Nel caso venga accidentalmente inserita una marcia le conseguenze potrebbero essere spiacevoli!
Diamo un po’ di gas
grafico frenata |
Prima di lasciare il nostro piazzale è utile imparare ad inserire correttamente anche le altre marce e fare qualche prova più approfondita con i freni, importante imparare fin da subito ad usarli entrambi nella maniera corretta e coordinare al meglio gli spazi di arresto.
La maggiore potenza frenante è data dall’anteriore ma il posteriore è fondamentale per mantenere traiettoria e contrastare l’affondamento della forcella.
Prestare attenzione a:
Non bloccare le ruote in frenata!
Non accelerare troppo durante la partenza, rischio impennata!
Pronti per la strada?
Finalmente è giunto il momento tanto atteso…
Per il primo giretto vero e proprio è importante scegliere strade poco trafficate, (è specificato anche sul foglio rosa) meglio non cimentarsi subito su percorsi tortuosi e mettere in pratica un po’ alla volta le nozioni acquisite senza esagerare con i chilometri in modo che il fisico e i riflessi non ne risentano.
A chi ha la possibilità di farsi accompagnare da un amico consiglio di farlo stare alle proprie spalle in modo che non forzi la vostra andatura.
Buona strada fratello!