lunedì 14 maggio 2012

Scalaro, l’avventura in tasca

Contro il logorio della vita moderna, la mia medicina di oggi è partire per una escursione alle porte di casa. Immagino che giunti alla seconda riga siano rimasti a leggere questo post solo gli amanti delle strade strette, dissestate, impervie e Scalaro 2012 (1)perché no, dello sterrato leggero. Scalaro 2012 (2)
Per dare inizio all’escursione bisogna recarsi nei pressi di Quincinetto (TO) e, come indicato dalla cartina evitare il entro abitato. La salita inizia dopo poco e prosegue costante dai 300 metri circa a poco meno dei 1500 dell’Area Picnic, passando, tra un tornante  e l’altro, da una fitto bosco di castagni ad una vegetazione diradata caratteristica dell’alta montagna. Il panorama ad una certa altezza è notevole a 360°, sia guardando a monte che a valle non si può rimanere insoddisfatti.
Circa 13 Km e quasi 30 tornanti da affrontare per giungere alla accogliente area attrezzata ma, se il mezzo che  guidate ve lo permette,Scalaro 2012 (3)Scalaro 2012 (8) potete anche andare oltre, sorpassare Bioley, e scendere per la strada sterrata sulla destra.
Solo alcune decine di metri di polvere e ghiaia vi separano dall’asfalto (a tratti nuovo di fabbrica) per una rilassante discesa verso Santa Maria e poi Nuovamente Quincinetto tramite la medesima strada percorsa durante la salita.
Asfalto rovinato, forti dislivelli, segnaletica assente e cascate sul ciglio della strada sono solo alcuni degli ingredienti che danno la sensazione di essere distanti dalla città che, in realtà e poco più sotto…
un bel cocktail servito fresco anche nelle giornate calde per i nostri cavalli di ferro!
Prestare la dovuta prudenza alla pavimentazione “vissuta” e ai tornanti privi di segnalazione.


Visualizzazione ingrandita della mappa

Passo e chiudo!

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